In programma il 24 marzo a Napoli la presentazione del terzo rapporto “La bioeconomia in Europa”, indagine realizzata dal 2014 da Assobiotec in partnership con il Centro Studi di Intesa Sanpaolo. Il rapporto quest’anno avrà come focus “La bioeconomia come chiave di sviluppo dei territori. Il caso della Campania”.
La bioeconomia è un’economia che usa le risorse biologiche, provenienti dalla terra e dal mare, così come i rifiuti, come input per la produzione energetica, industriale, alimentare e mangimistica. Essa si riferisce anche all’impiego di processi basati sulle risorse biologiche per un’industria sostenibile.
Oggi in Europa il valore della bioeconomia è stimato in 2000 miliardi euro, con una occupazione di oltre 22 milioni di persone (il 9% del totale). Sono compresi i settori dell’agricoltura, della silvicoltura, della pesca, della produzione alimentare, della produzione di pasta di carta e carta, nonché comparti dell’industria chimica, biotecnologica ed energetica. Ogni euro investito nel 2012 in ricerca e innovazione nella bioeconomia, l’UE stima possa generare un valore aggiunto di 10 euro entro il 2025.
L’evento di presentazione sarà l’occasione per discutere di bioeconomia come leva di sviluppo locale, partendo dal caso della Regione Campania.